Delegazione di pagamento

Delegazione di pagamento

Di cosa si tratta

La delegazione di pagamento, nota anche come prestito con delega, è una forma di finanziamento che prevede una trattenuta direttamente sulla busta paga del lavoratore, simile alla cessione del quinto. Tuttavia, mentre la cessione del quinto consente di impegnare fino al 20% dello stipendio netto, la delegazione di pagamento permette di trattenere un ulteriore 20%, per un totale massimo del 40% del salario mensile netto (20% per la cessione del quinto + 20% per la delegazione di pagamento).

Come funziona

Destinatari: È riservata ai lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, con contratto a tempo indeterminato. Non è accessibile ai pensionati.

1. Durata: La durata del prestito può variare, generalmente da 24 a 120 mesi.

2. Autorizzazione del datore di lavoro: A differenza della cessione del quinto, che è un diritto del lavoratore, la delegazione di pagamento richiede il consenso del datore di lavoro, il quale può decidere se accettare o meno la trattenuta aggiuntiva.

3. Cumulabilità: Può essere cumulata con la cessione del quinto, ma non può superare il 40% del salario netto complessivo.

4. Condizioni e costi: Gli interessi e i costi associati a un prestito con delega possono essere più elevati rispetto ad altre forme di prestito, ma le rate sono fisse e vengono trattenute direttamente dalla busta paga.

Caratteristiche e vantaggi

1. Importo delle Rate: La rata trattenuta può arrivare fino a un ulteriore 20% dello stipendio netto mensile, cumulabile con la cessione del quinto (20%), portando la trattenuta totale fino al 40% del salario.

2. Durata: La durata del prestito con delega varia generalmente da 2 a 10 anni (24-120 mesi).

3. Beneficiari: È disponibile per lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato con contratto a tempo indeterminato. Non è generalmente disponibile per i pensionati.

4. Autorizzazione del Datore di Lavoro: A differenza della cessione del quinto, che è un diritto del lavoratore, la delegazione di pagamento richiede il consenso esplicito del datore di lavoro per effettuare la trattenuta aggiuntiva.

5. Rate Fisse: Le rate sono fisse per tutta la durata del prestito, offrendo una stabilità nei pagamenti.

6. Garanzie: Il prestito è garantito direttamente dallo stipendio del richiedente, il che rende più facile l’accesso al credito anche per chi ha avuto problemi finanziari in passato o ha segnalazioni negative nei database creditizi.

7. Assicurazione: Come per la cessione del quinto, anche la delegazione di pagamento prevede un’assicurazione obbligatoria per coprire i rischi di morte o perdita del lavoro.

Chi può richiederlo

1. Lavoratori dipendenti del settore pubblico: I dipendenti statali e pubblici sono i principali beneficiari di questa forma di finanziamento. Questo perché gli enti pubblici accettano più facilmente di autorizzare la trattenuta dallo stipendio.

2. Lavoratori dipendenti del settore privato: Anche i dipendenti privati possono richiedere la delegazione di pagamento, ma dipende dalla disponibilità e dal consenso del datore di lavoro, che può decidere di accettare o meno la trattenuta. In genere, vengono favoriti i dipendenti di aziende medio-grandi con stabilità economica.

3. Lavoratori con contratto a tempo indeterminato: È fondamentale che il richiedente abbia un contratto di lavoro a tempo indeterminato. I lavoratori con contratti a tempo determinato difficilmente possono accedere a questo tipo di prestito, a meno che la durata del finanziamento non coincida con quella del contratto di lavoro.

4. Già titolari di cessione del quinto: La delegazione di pagamento è spesso utilizzata da chi ha già una cessione del quinto in corso e ha bisogno di ulteriore liquidità. Tuttavia, è necessaria la verifica del reddito residuo disponibile per evitare che la rata complessiva superi il 40% dello stipendio netto.

5. Assenza di pensionati: A differenza della cessione del quinto, i pensionati non possono accedere alla delegazione di pagamento, poiché si applica solo ai lavoratori dipendenti.

Requisiti aggiuntivi

- Età: Esistono limiti di età, che possono variare in base all’istituto di credito, ma in generale, i richiedenti devono avere tra i 18 e i 65 anni.

- Stabilità lavorativa: Le aziende preferiscono autorizzare la delegazione di pagamento per lavoratori con una certa stabilità occupazionale, quindi con una buona anzianità di servizio e aziende solide.